Di solito mi ritrovo a pensare al giardino quando il calore del primo sole bussa contro alla finestra, i mercatini di fiori e piante cominciano ad affollare le piazze di borghi e città, i vivai straripano di surfinie, primule e aromatiche in generale.
Il risultato abitualmente è avere balconiere un po' smorte, male assortite, poco personalizzare e che puntualmente mi dimentico di innaffiare, salvo poi somministrare flebo di acqua e concimi per cercare di recuperare l'irrecuperabile.
Il mio proposito per il 2015, formulato però in anticipo, è appunto quello di partire per tempo, e progettare non solo i balconi, ma anche tutto il giardino (ancora totalmente incolto!) nei dettagli e con precisione, cercando piante dal risultato non scontato.
Pinterest non mi basta più, ho bisogno di struttura e appunti, di ricordarmi quali piante vanno esposte dove, come sono fatte, quanto crescono, se fanno i fiori e se perdono le foglie.
Un riassunto delle aree che vanno riempite con vasi e balconiere:
- ringhiera della portafinestra della cucina, esposta a SUD, che in estate è al sole e caldo dalle 12 in poi
- ringhiera della portafinestra della sala, esposta a NORD, in piena luce ma senza raggi diretti del sole
- pianerottolo accanto alla porta, circa 1x1 metro, esposto a NORD come ringhiera di cui sopra
- una mezza botte già catramata, da posizionare, e che mi piacerebbe riempire con un alberello e qualche fiore come visto in Alto Adige.
Poi viene il giardino, che ha alcune zone:
- aiuola esposta a SUD-EST, accanto al barbecue in muratura, rialzata rispetto al prato
- aiuola a EST ma all'ombra dell'albero di melo cotogno, allo stesso livello del prato
- siepe esposta a EST
- siepe esposta a SUD
- bordura contro muretto di confine, sempre a SUD
- area calpestabile sotto all'albero di caco, magari appendendo qualche vaso ai rami dell'albero (ombra pressochè totale seppure a SUD).
Mission impossible? Ne parliamo poi l'anno prossimo! :)
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